Tavolo della Cultura Consorzio: la presentazione di Luca Angeletti, Consigliere delegato di Poli

Il Sindaco di Poli, Federico Mariani, confermato per il secondo mandato, ha dato il via ai lavori nominando la Giunta che lo affiancherà e attribuendo le deleghe ai restanti Consiglieri di supporto all’esecutivo. La delega alla Cultura è stata assegnata a Luca Angeletti.

45 anni, alla prima esperienza politica, con il ruolo di Consigliere comunale nella lista Insieme per Poli Federico Mariani Sindaco, Angeletti entra a far parte del tavolo della Cultura del Consorzio I Castelli della Sapienza. Conosciamo meglio Luca: le sue più grandi passioni sono la musica, l'astronomia e astrofisica. Ha iniziato a suonare all'età di 8 anni presso varie bande amatoriali fino a specializzarsi nello studio del Corno Francese frequentando il conservatorio di Santa Cecilia in Roma e con esperienze in diverse orchestre filarmoniche e quartetti di ottoni. Gli studi superiori lo hanno portato nel mondo dell'elettronica e delle telecomunicazioni (Perito Elettronico); percorso di studi completati poi con il conseguimento della Laurea in Audioprotesi. Attraverso il suo lavoro - l'Audioprotesista - ha sviluppato esperienze di ascolto sia per pazienti pediatrici che pazienti adulti di ogni fascia di età, occupandosi dei loro problemi legati alle varie tipologie di ipoacusie e applicando poi le terapie acustiche più idonee per il miglior recupero possibile, attraverso i dispositivi acustici.

«La scelta dell'impegno politico deriva anche da queste mie esperienze interpersonali e dal potenziale che vedo nella storia e nella cultura della Città di Poli, oltre che nel suo meraviglioso ambiente circostante – così Angeletti – Vedo la cultura come il volano dell'economia dei piccoli paesi con un passato storico importante, un'attrattiva sempre crescente del turismo, con esempi fiorenti in tantissime parti della nostra Italia. Poli è il luogo dove ho mosso i primi passi, tra i suoi vicoli stretti ed irti ci sono i miei ricordi. Negli scorci antichi si cela l'eco di storie ormai lontane che bisognerebbe di nuovo tornare ad ascoltare e rivivere; storie di mestieri antichi, di profumi e sapori che sono nel nostro Dna. Questo è una parte del mio contributo di idee e programmi che voglio portare a chi con fiducia mi ha eletto come Consigliere, e la responsabilità verso i miei concittadini».

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