Tavolo della Cultura Consorzio: la presentazione di Sofia Fiorellini, Assessore alla Cultura di Artena

Il Sindaco di Artena, Silvia Carocci, ha nominato la nuova Giunta comunale. Livia Latini, sarà Vicesindaco con deleghe all'Urbanistica e Agricoltura; Marco Imperioli Diamante, Assessore con deleghe ai Lavori Pubblici, Sport e Attività produttive; Sofia Fiorellini, Assessore con deleghe alla Cultura, Associazionismo, Pari opportunità, Turismo e Politiche giovanili; Augusto Angelini, con deleghe ai Servizi sociali, Politiche del personale e lavoro; Costanzo Pompa, con deleghe all'Ambiente, ciclo dei rifiuti, Trasporti e Mobilità.

Dunque Sofia Fiorellini entra a far parte del tavolo della Cultura del Consorzio I Castelli della Sapienza: 32 anni, attualmente Segretaria Generale del Consiglio Nazionale dei Giovani, l’organo consultivo cui è demandata la rappresentanza dei giovani nella interlocuzione con le Istituzioni su materie e politiche che abbiano impatto sulle giovani generazioni.

«Ho alle spalle oltre 10 anni di impegno nell’associazionismo locale e nazionale e una solida esperienza politica, maturata anche negli anni come Consigliera comunale di opposizione ad Artena – così la Fiorellini – In questi anni, non è mancato l’impegno sul territorio per la promozione e la valorizzazione del nostro patrimonio culturale, sempre con l'obiettivo di rendere la cultura accessibile a tutte e tutti. Credo fermamente nella cultura come strumento per rafforzare il senso di comunità nella nostra città. La cultura ci riconnette alle nostre radici e, allo stesso tempo, apre una finestra sul futuro. Può stimolare la curiosità, la creatività e la crescita personale dei nostri cittadini, in particolare dei giovani, oltre che promuovere lo sviluppo economico della città. L’obiettivo è favorire un ambiente in cui la cultura possa fiorire, offrendo a tutti la possibilità di scoprire e apprezzare la ricchezza del nostro patrimonio e di partecipare attivamente alla vita culturale della nostra città, in uno scambio e dialogo costante tra cittadinanza, istituzioni e società civile».

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