In occasione del settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri il Consorzio “I Castelli della Sapienza”, con il contributo di Regione Lazio e Lazio CREA, onora un genio indiscusso di altissimo valore universale, con una serie di iniziative e con l’installazione di panchine letterarie nei dodici comuni consorziati, sulle quali si possono leggere alcuni dei più bei versi della “Commedia”.
Il progetto “Eterno Dante” è un ideale viaggio in dodici tappe fra i Comuni consorziati. Durante l’inaugurazione delle panchine le letture sceniche a cura del “Teatro Simposio di Tivoli” allieteranno l’evento, con versi tratti da alcuni canti della “Commedia”. Tutto si concluderà domenica 21 novembre con uno spettacolo finale.
“Lo scopo – dichiara il presidente del c.d.a. Angelo Rossi – è quello di promuovere il territorio attraverso la cultura, l’arte e in modo particolare la lettura. Considerato il padre assoluto della lingua italiana, non vide mai circolare la sua opera più grande, quella Divina Commedia che è a tutti gli effetti uno dei capisaldi della letteratura mondiale. In questo spirito il Consorzio I Castelli della Sapienza, si rivolge alla cittadinanza e agli studenti del territorio per incoraggiare la cultura e la conoscenza, quale riconoscenza per il ruolo della sua opera nella letteratura italiana e per il contributo al diffondersi della nostra lingua nel mondo”.
“Celebrare una delle figure più illustri dell’umanità intera attraverso l’istallazione di panchine letterarie e un percorso di letture animate e recitate come processo di avvicinamento e scoperta dell’opera di Dante, ci permette di rivivere la sua grandezza. L’idea è stata quella di organizzare qualcosa di coinvolgente, c’è un modo di fare cultura che avvicina persone che, con i canali tradizionali, non sarebbero mai arrivate alla lettura della Divina commedia”. È quanto dichiara il consigliere Clementina Miele delegato alla cultura del comune di Labico, coordinatore del tavolo degli assessori alla cultura del Consorzio.